Tuft artistico fatto a mano
(articolo di Moniek E. Bucquoye, 2007)
Quando nei primi anni ottanta
Vera Vermeersch
si è laureata in storia dell’arte, non era attratta da un lavoro teoretico
o di ricerca, né le interessava insegnare e tanto meno rinchiudersi in un
museo. Vera voleva fare qualcosa con le sue mani in modo creativo, così
come suo padre, lo scultore José Vermeersch, come i suoi fratelli e i suoi
parenti Rik Vermeersch, Pieter Vermeersch, Lowie Vermeersch, Tinus
Vermeersch, Robin Vermeersch.
Si è dedicata allo studio della tessitura e ha seguito alla scuola di Gent
Story la tecnica della tessitura artistica. Con le conoscenze acquisite è
andata al Koninklijk Instituut voor het Kunstpatrimonium [Istituto Reale
per il Patrimonio Artistico] a Bruxelles per far sue le tecniche del
restauro del tessuto. Si è specializzata nella riparazione, nella
conservazione e nel restauro degli arazzi fiamminghi del sedicesimo,
diciassettesimo e diciottesimo secolo. In ‘Huis de Lalaing’ ha collaborato
al restauro degli arazzi di Oudenaarde.
Nel 1986 Vera Vermeersch ha messo su a Gent un laboratorio di restauro per
i tessuti. Il contatto quotidiano con i tessuti antichi è stato uno
stimolo per provare a usare nuove tecniche. La tessitura le è parsa poco
realistica, ingombrante e di lunga durata. Usare la tecnica tuft invece
era più veloce e offriva più possibilità creative di sviluppo. Il
Belgische Weefatelier [Laboratorio belga di tessitura] Vermeersch (Vera
Vermeersch e Werner Gilson) usa la tecnica tuft oggi per fare tappeti
sulla base di progetti di artisti e creatori nazionali e internazionali.
La tecnica tuft si presta ottimamente alla produzione di pezzi unici e
piccole serie. Disegni complessi e forme con grandi variazioni di
sfumature di colore non costituiscono un problema.
Dopo una prima fase di sperimentazione e di prova, sono stati presentati i
primi tappeti: uno piccolo con disegni per bambini ed uno grande con un
disegno astratto. La qualità e la padronanza dei colori e dei materiali
naturali ha suscitato rapidamente l’interesse degli artisti. Il
laboratorio si è specializzato nella fattura di tappeti artistici. Artisti
che vogliano vedere un giorno steso sul pavimento, in forma lanosa, uno
dei propri lavori o che vogliano ideare una creazione proprio per vederla
trasformare in tappeto, si possono rivolgere qui. Per ogni progetto il
laboratorio lavora in stretta collaborazione con l’artista.
La produttività non è il primo obiettivo del laboratorio; c’è spazio per
la partecipazione, la prova e la qualità. Il progetto degli artisti viene
discusso in accordo con il laboratorio per giungere alle giuste dimensioni
e alle giuste forme. In seguito vengono discusse le sfumature di colore,
la qualità della lana, la colorazione con pigmenti naturali, la rifinitura
e tutto il resto. Fatto l’ingrandimento, il disegno di base viene posto
sul telo tuft. Chi fa il tappeto tuft decide la combinazione di colori e
il contorno, in parte in base ai disegni e alle conversazioni e in parte
in base alla sua esperienza e intuizione.
Benché il tuft fatto a mano permetta molte variazioni di forme e sia
possibile la lavorazione a rilievo, viene ancora usato ben poco. Molto
richieste rimangono le classiche forme quadrate o rettangolari, nonostante
la tecnica tuft offra in effetti anche altre
possibilità.
Il laboratorio ha fatto tappeti di artisti quali Chris Mestdagh (B),
Siegfried De Buck (B), Tjok Dessauvage (B), Roger Raveel (B), Maarten Van
Severen (B), Bep Toscani (NL), Anton Henning (B), Elivra Bach (D), Salomé
(D) e altri; ha sviluppato inoltre in proprio un edizione di tappeti per
bambini. Il lavoro del laboratorio negli ultimi anni è stato apprezzato
non solo in Belgio ma c’è stato anche interesse a partire dalla Germania,
dai Paesi Bassi e dalla Svizzera.
Anche se molto del lavoro ha a che fare con la pura tecnica artistica,
tuttavia ogni tappeto, pronto a lasciare il laboratorio, rivela qualcosa
di chi l’ha ideato e di chi l’ha fatto. Creatore ed esecutore tuft devono
essere in sintonia per lavorare insieme alla creazione di un unicum. Anche
se il grado di difficoltà della creazione è un fattore determinante,
restano alla base di tutto il senso per la bellezza e l’arte, la
conoscenza professionale di chi esegue il tappeto tuft e la preparazione
della tavolozza dei colori.
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