Horiki Katsutomi
Mostra d'arte in San
Giacomo dal 2 al 10 luglio 2005
La prima di queste rassegne, con inaugurazione sabato 2
luglio 2005 alle ore 18:00 è dedicata a Horiki Katsutomi, che
presenterà le tele di questi ultimi anni caratterizzati da una raffinata
ricerca pittorica che ha profonde radici nel mito greco (Ulisse, Ogigia,
Itaca sono titoli ricorrenti) e che si manifesta con un intenso e sofferto
cromatismo in bilico fra una tradizione romantica ed europea della pittura
e le più recenti esperienze del '900 che riconducono ad un artista come
Mark Rothko.
Horiki Katsutomi
Nato a Tokio il 18 febbraio 1929, vive in Italia dal 1969.
Fra le sue più significative mostre personali nell'ultimo decennio si
ricordano: Arte Centro -Milano; Palazzo Pretorio -San Sepolcro (Arezzo);
Il Triangolo Nero -Alessandria; Maurizio Corraini -Mantova; Giancarlo
Salzano -Torino.
La mostra patrocinata dal Comune di Treville è allestita
nella Chiesa di San Giacomo nel borgo monferrino, visitabile nei giorni di
sabato 2, domenica 3, sabato 9 e domenica 10 luglio 2005 dalle ore 17:00
alle ore 20:00.
...Metafisica. É un termine che, nella storia dell'arte
italiana ha un significato ben preciso corrispondente
ad un codice figurativo storicamente circoscritto.
Ciò che più mi colpisce nelle opere metafisiche
di De Chirico, Sironi ed altri, è il silenzio.
In Horiki avverto questo silenzio come una costante
anche quando i colori "urlano" o si impongono.
Questa dominante del silenzio mi fa pensare alle visioni
di Horiki in chiave metafisica.
Ovviamente metafisica in senso filosofico,
riferita più propriamente all'atteggiamento mentale
ed interpretativo dell'artista.
(da appunti di Francesco Poli, 2002)
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