(liberamente tratto da G. Spina,
1994)
Anche nel territorio di Treville, come in quello di vari altri comuni
del Basso Monferrato (Vignale con la «Fons Salera», Ottiglio con la
«Curella» e Alfiano Natta), troviamo una salutare fontana solforosa.
In tempi non remoti, rinomata per
la piacevolezza del luogo, l'abbondanza d'acqua ricca di sali di zolfo, era meta di comitive provenienti dai
paesi circostanti e da Casale, ritrovo festoso per picnic, danze, partite
alle bocce e al pallone elastico.
All'inizio del secolo la celebrò il
nostro generoso poeta Albino Defilippi (vedi pagine dedicate):
«Tarvilla a l'ha la furtuna / che
fra 'l pochi so bel rarità /
a l'ha 'l buneur d'aveine una / che mi ades
am pias numinà. /
Lè la funtanna sulfurusa / c'la da dI'acqua c'la fa
tant ben, /
lè fresca, sanna, purtentusa, / bevì pira as paga nen.
/
Tanti van alla funtanna, / per godi là 'l divertiment, /
se l'idea an làn
nen sanna / alzu spali e pensu nent. /
I fieui i van in bicicletta / col
bianc fular al saccucin, /
e fn bucca la sigaretta, / e finna qui ad mal
ie nen. /
Tcò tante fije van vulantera / (ancur pi tant che al divozion) /
a beivi d'acqua, o d'barbera, / o se treu vu un bon padron».
1979 - Manifestazione per Giuseppe Padovani alla Fonte Solforosa
Questo complesso di costruzioni, vialetti e aiuole,
ristrutturato nel secondo dopoguerra, fu di proprietà dei
fratelli Allara e successivamente del dottor Filosa.
Per parecchi anni fu affidata
alla custodia di Giuseppe Padovani (al centro nella foto del 1979), figura singolare, persona
straordinaria per dolcezza e signorilità ma anche dotta di forte volontà
e di incredibile determinazione; finché gli fu materialmente possibile
egli, pur privo di un braccio, carico di sacchetti e pacchetti, percorreva
a piedi, all'andata e al ritorno, la lunga e accidentata strada dalla
fonte a Treville e, poi, di qui sino alla stazione ferroviaria di Ozzano
-Lavello per raggiungere, a Casale, un qualche suo familiare.
Dopo anni di incuria, la fonte è dal 2007 in
fase di ristrutturazione da parte dei nuovi proprietari.
|
La Fonte nel 2004 (Alfredo Frixa) |
|