(testo di Alfredo Frixa)
Il Sentiero "la scorciatoia per la fonte" su
cartografia CTR raster Regione Piemonte (A. Frixa, 2005)
Questo sentiero è sicuramente quello più
utilizzato dai trevillesi di tutte le generazione per recarsi alla
Fonte solforosa. E' ripido, abbastanza sconnesso per il passaggio dei
trattori, ma è il più diretto e "veloce".
Si parte da Piazza Devasini o "piazza del
peso pubblico", ormai punto di riferimento di ogni sentiero. Si scende
per via Circonvallazione fino alla Chiesa di S. Giacomo, nel rione
'Nsisa. Da qui si continua per via Roma fino in fondo alla discesa. Fin qui la
strada è asfaltata.
Qui, si giunge ad una cappelletta dedicata a
Sant'Anna al centro di un quadrivio. La strada asfaltata a destra, in
salita, porta al rione Serra e da qui al Bric e dopo un lungo percorso
alla Fonte; é la strada di ritorno del sentiero 713. Il sentiero sterrato in
salita, al centro, è una strada chiusa e porta alle cascine del rione Serra, mentre
il sentiero sterrato in discesa, a sinistra, porta direttamente alla fonte.
Ci incamminiamo quindi su quest'ultimo (direzione S-O). La percorriamo
tutto e ci ritroviamo sulla provinciale Treville-Cereseto (asfaltata solo
nel territorio di Treville), detta "Strada Ducale". La prendiamo in
direzione ovest (verso destra) e seguiamo il percorso fino alla fine del
tratto asfaltato. Sulla sinistra troveremo l'entrata della Fonte di Treville,
in fase di ristrutturazione dal 2007.
Per il ritorno ci sono varie possibilità: o
si ripercorre lo stesso sentiero (la salita è molto ripida) oppure si
segue la Strada Ducale fino a Treville (percorso più agevole con ogni
mezzo) come nel percorso "La Bella Estate 2004", oppure si ritorna da San
Quirico o dalla Cascina Palude, percorrendo a ritroso il sentiero 713 o il
713 bis o quello del "La Bella Estate 2005", oppure....
I ruderi della Fonte di Treville
nel 2004 (foto
F. Visciotto)
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